Il trasloco è un’operazione che mette spesso paura a chi deve effettuarlo. Non soltanto per le questioni legate alla chiusura di una fase della propria vita, ma anche per lo sforzo economico cui costringe.
Proprio per questo motivo, nel corso degli ultimi anni, sono sempre di più coloro che preferiscono ricorrere ai traslochi fai da te. Il problema è che tagliare fuori una ditta di traslochi professionale non garantisce automaticamente un risparmio, anzi in molti casi è l’esatto opposto.
Va infatti messo in rilievo che operare in regime di autonomia obbliga comunque al noleggio di un furgone e di una squadra di facchini, a meno che gli oggetti da trasportare nella nuova abitazione non siano ridotti al minimo. Considerati i tempi necessari, alla fine il conto si presenta comunque nell’ordine di alcune centinaia di euro. Cui occorre aggiungere la fatica fatta e la possibilità che nel corso delle operazioni l’imperizia provochi la rottura di oggetti più o meno preziosi.
Ne vale realmente la pena?
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Molto meglio una ditta di traslochi professionale
Rivolgersi ad una impresa operante nel settore dei traslochi può rivelarsi molto più conveniente di quanto generalmente non si pensi. A patto di sapersi muovere in un mercato che nel corso degli ultimi anni è stato rivoluzionato dall’arrivo dei cosiddetti autotrasportatori della domenica.
Si tratta in pratica di traslocatori che lavorano in nero e impiegano manodopera non specializzata, riuscendo in tal modo a comprimere i costi e a portare un attacco sleale sul piano della concorrenza alle ditte professionali.
Va però messo in rilievo come rivolgersi ad imprese di traslochi non registrate può comportare notevoli rischi. Non soltanto dovuti al fatto che la manodopera non professionale può mettere a repentaglio la merce viaggiante, ma anche dalla possibilità che il mezzo sul quale viaggia la stessa sia fermato dalla polizia stradale, che può arrivare a requisirla.
Non va poi dimenticato che le ditte di traslochi della domenica sono solite operare senza alcuna assicurazione e in caso di rottura di qualche oggetto non si ha alcuna garanzia in tal senso. Inoltre la mancanza di professionalità può arrivare a ritocchi sul prezzo concordato in partenza, eventualità invece da escludere con le ditte professionali, le quali sono solite rilasciare un preventivo scritto, completo di ogni voce di spesa.
Come risparmiare con le ditte di traslochi professionali
Va poi ricordato che anche facendo ricorso a una ditta di traslochi professionale si possono comprimere in maniera notevole i costi. Ad esempio rivolgendosi alle stesse qualche mese prima del trasloco, dando così modo alle aziende in questione di organizzarsi al meglio, eventualità ricompensata con sconti di solito notevoli.
Altro modo di risparmiare notevolmente è poi quello di non chiedere imballaggi all’impresa di traslochi, ma di munirsi di scatole presso supermercati e altri esercizi commerciali che solitamente le buttano dopo l’uso.
Anche in questo caso il risparmio può essere notevole, se si pensa che in questo caso occorrerebbe mettere in cantiere un costo fisso per l’operatore, circa 20 euro all’ora, e uno per il materiale utilizzato, ovvero scatole sino a 40 centimetri di lato (1,80 euro l’una) e 50 (2,30 euro cadauna), mentre il contenitore per i vestiti da appendere comporterebbe un’aggiunta di 10 euro.
Costi che possono essere evitati, alleggerendo notevolmente il carico finanziario, ma soprattutto evitando rischi e fatica che possono risultare molto elevati.
